sabato 2 febbraio 2013

Candelora: candele e pizza

Se volete sapere cos'è basta andare a leggere il mio post dell'anno scorso.
"Quando vien la Candelora
de l'inverno semo fora;
ma se piove o tira il vento
de l'inverno semo dentro." 

Ecco, qui oggi piove, cielo grigio, sono in pigiama e non abbiamo voglia di mettere il naso fuori casa, quindi fra computer, tablet, puzzle, camino acceso e risate facciamo le candele in cera d'api
Abbiamo usato i fogli di cera d'api, messo lo stoppino ed arrotolato lentamente e delicatamente, le mani non devono essere fredde altrimenti la cera non flette e si crepa.
Sempre utili esercizi di manualità per OvettoK, inoltre la cera profuma le mani ed è piacevole al tatto, ai cioccopupetti è piaciuto utilizzarla.

Ecco le candele arrotolate, poi abbiamo preso i vasetti dell'omogeneizzato che abbiamo riempito di sale e decorato con agrumi essiccati (residui di natale), nastrini....semplici, da tenere sulla nostra tavola e da regalare ai nonni.
Poi ci diamo anche alla cucina, ma questa volta niente crepes, tradizione della giornata della candelora, non ho le uova e non ho voglia di uscire a comprarle... pizza!!!
che brava la mia cioccopupetta che taglia con il coltello mozzarella e wurstel, mentre lui impasta e stende la pizza

pizza con i wurstel per OvettoK, alla cipolla e mozzarella per Gianduiotta, cipolla e salsiccia per CioccoPapà e cipolla, salsiccia e gorgonzola per me...gnam

sabato 5 gennaio 2013

Dicembre 2012

CHE MESE!!! Questo è ciò che scrivevo in una mail a fine novembre ad una amica.
"PAPPARAPAPPAPA!!! Squillo di trombe... sono ufficialmente entrata nell'atmosfera natalizia... il periodo più stressante dell'anno, ma anche quello che amo di più!! Sono giornate pienissime per me e la mia famiglia, a scuola ci sono i lavoretti da far preparare ai bambini e quest'anno con i piccoli di prima mi sono venute delle idee carinissime. A casa fervono i preparativi per il calendario dell'avvento, gli addobbi per la casa, per l'albero, per il terrazzo, i regalini  handmade per i parenti e gli amici, con la mia mammuzza stiamo già preparando il menù per il cenone della vigilia. Sono in fermento anche per le attività del gruppo di mamme di cui faccio parte, con cui abbiamo organizzato laboratori, pomeriggi insieme, la befanata per i bambini del paese in cui vivo. Ci sono in programma diverse gite a Torino per Natale coi fiocchi 2013... insomma un mese pienissimissimo... ma che bello!!!"


Invece è andata così... Sono stata travolta da una mole indescrivibile di lavoro e riunioni a scuola, fino alle 16,30 ero a scuola, anche se non in servizio per preparare fascicoli, lavori, i lavoretti di Natale, attività accattivanti per la programmazione delle attività mensili. Dopo le 16,30 c'era il calcio x Ovettok, la pallavolo di Gianduiotta, gli incontri con le mamme del gruppo per la preparazione dei materiali occorrenti per i laboratori, preparazione della la cena, una pulita alla casa, uno sguardo al marito che mi vedeva schizzare con un "ciaotesorolacenaèprontacivediamodopo", la decisione dei piatti da preparare per il cenone della vigilia e relativa spesa. La sera c'era sempre qualcosa da fare, per una delle mille cose, a cui ho deciso di dedicarmi e alla fine crollavo dal sonno.
Beh, dopo tutta la fatica il 20 sera Gianduiotta febbre alta, nella notte OvettoK febbre alta, la mattina io febbre alta (CioccoPapà aveva la febbre e un tossone della serie "cane che abbaia"), vado ancora a lavorare per l'ultimo giorno di scuola, poi collasso nel letto...
Ci siamo ripresi il 2 di gennaio, giornata in cui nessuno aveva più nulla, nè la tosse, nè la febbre, nè l'intestinale, nè il raffreddore!

Questa è parte della mail che le ho inviato a gennaio:
"Mi sono volata il Natale!!! GGGRRRRR che rabbia passarsi la settimana di Natale a letto collassata causa febbre, avevo in programma tantissime cose e non siamo riusciti nemmeno ad andare a cena da mia madre per la vigilia uff! Mi sono ripresa solo ieri."

Ecco dicembre è stato un mese frenetico e stancante e alla fine il mio corpo ha detto: "Basta, se non ti fermi tu, ti fermo io!" e mi ha fermata sul serio, ho passato le giornate a dormire, mi buttavo dal divano al letto, in base a dove si trovava CioccoPapà e i cioccopupetti, siamo riusciti a sfamarci solo grazie all'aiuto di mia suocera, accorsa in nostro soccorso con pasti caldi e panni freddi sulla fronte.

domenica 18 novembre 2012

Lavoretti d'Autunno - foglie e campiture

Belle giornate, ancora un pò di calduccio, tante foglie che cadano dagli alberi e tante altre a fare già tappeto sotto i piedi durante le passeggiate di ritorno da scuola.
Le abbiamo raccolte, quelle più belle, almeno una per colore: rosse, viola, marroni, gialle, le abbiamo incollate sul quaderno e ci abbiamo lavorato un pò, OvettoK con esercizi di campiture, prendendo spunto da qui




 e Gianduiotta si è costruita un segnalibro...

 merenda con latte caldo e plumcake.


domenica 11 novembre 2012

Lavoretti d'Autunno - animali

Le giornate cominciano a diventare più fredde e questo non mi dispiace, mi piace l'autunno, i suoi colori e sapori, mi piace starmene al calduccio sotto una copertina a guardare la tele e accendere il forno a legna per cucinare.
Nel nostro giardino in questo periodo c'è fermento, uno scoiattolo lo attraversa frettolosamente, per portare le ghiande nella tana e quindi ho approfittato per parlarne ai cioccopupetti.
Ho trovato su scuola da colorare questi bellissimi lavoretti
I cioccopupetti hanno deciso di colorarli con i pastelli a cera triangolari, che sono uno spettacolo perchè non si rompono, anche se premi per colorare.


Poi con striscioline di carta abbiamo creato le "molle" per tenere rialzata la ghianda fra le braccia dello scoiattolo
Non sono sicura che i ricci mangino le zucche, ma Gianduiotta era in tema Halloween e ha voluto inserire una zucca anche qui.
CioccoNonna ha molte tartarughe da terra, quindi siamo andati a vedere come si preparano al letargo e la "tana" che i nonni hanno preparato loro.

Quest'anno Gianduiotta frequenta la classe seconda di scuola primaria e quindi ho approfittato per farle fare un esercizio di lettura (in stampatello inuscolo ho scritto io) e comprensione del testo ed uno di produzione.
Ed ecco una drammatizzazione di tutto ciò che è stato appreso ad opera dei cioccopupetti in letargo nella loro tana :D

Plum cake dolce e salato

Eccoci nuovamente all'opera con le mani nella farina... quanto ci piace pacioccare con gli ingredienti e creare cose buone da mangiare!!!
Il plum cake è un dolce che mangiamo a colazione il lunedì e il martedì (oltre non arriva, soprattutto quando vengono gli amichetti e quindi si spazzola anche a merenda).
La ricetta è collaudatissima!!
Ingredienti:
3 uova
200 gr zucchero
300 gr farina
125 gr yogurt bianco
80 gr olio di semi
succo di mezzo limone
1 bustina lievito per dolci
Abbiamo montato con il bimbi zucchero e uova, aggiunto farina e yogurt e frullato tutto, aggiunto olio e succo di limone, infine aggiunto una bustina di lievito e continuato ad amalgamare. Abbiamo versato il composto nello stampo imburrato e infarinato e messo in forno (nel caso in cui si usi il forno tradizionale 180° per 30 minuti). Questo è il primo esperimento di cottura nel forno a legna
(il marrone è il cioccolato fondente a pezzettini che avevo aggiunto), non avevo capito che ogni tanto andava rigirato, perchè questo forno ha un tipo di cottura un pò diversa... sembrava blobbosissimo!!!
Questo, invece è come mi vene ora che ho imparato ad usarlo, ci cuocio anche la lasagna ;D
Panna montata da spalmare sopra, della serie visto che è domenica, ci coccoliamo anche con i dolci...
Per i nostri pic-nic in spiaggia, invece, abbiamo adottato due ricette in versione salata: il plum cake salato con cipolla e pancetta e il plum cake salato con prosciutto, formaggio e pinoli.
Ingredienti
3 uova
100 ml latte
100 ml olio di semi
300gr farina
100 gr pancetta
2 cipolle bianche
parmigiano
1 bustina lievito per torte salate (a cui bisogna aggiungere 2 cucchiaini di zucchero)
sale
Si cuociono le cipolle in padella con sale e olio, in un contenitore si uniscono uova, latte, olio, in un altro contenitore farina, lievito e zucchero, si uniscono i due composti, vi si aggiungono le cipolle, la pancetta ed il parmigiano, solo alla fine si aggiunge il sale. Si versa il composto nello stampo imburrato e infarinato e si lascia lievitare coperto con carta stagnola. Si mette in forno preriscaldato a 180° per 30 minuti.
Gianduiotta all'opera (foto pietosa fatta con il cell)
Per la seconda versione invece della cipolla e pancetta si usa prosciutto e formaggio a pezzettini e pinoli.
Questo lo abbiamo mangiato il 2 novembre, durante un pic-nic con degli amici sulla spiaggia di Ceriale.
Gmam!!!


venerdì 26 ottobre 2012

Halloween - zucche viniliche

Dopo i lavori dello scorso anno, i fantasmini vinilici (fatti anche da Anna Disorganizzata), quest'anno ci siamo dedicati alle zucche.
Gianduiotta ha deciso che deve tappezzare porte e finestre con tutti i tipi di zucca che può, quindi ha stampato tanti disegni da colorare.
Poi, Monica di Unconvetional Mom (anche lei ha fatto lavoretti con la vinilica) mi ha fatto venire una bella idea, cercare di "sbrilluccicare" la vinilica, ho chiesto a Gianduiotta come si poteva fare... ecco la sua idea.
Abbiamo preso uno dei disegni colorati, una zucca di mamma e bambini, lo abbiamo messo all'interno della cristal e ricoperto di colla vinilica
L'abbiamo lasciata asciugare
Poi Gianduiotta ha ricoperto il cappello con il glitter ed ha disegnato, sempre con i glitter, occhi, bocca, naso.
Perfetta da mettere ai vetri la notte di Halloween...

martedì 16 ottobre 2012

Compiti a casa - momenti di condivisione

Siamo ad ottobre, il lavoro è ricominciato a pieno ritmo, i cioccopupetti hanno cominciato e ricominciato il loro percorso scolastico alla scuola primaria e possiamo tirare le somme del primo periodo di lezioni.
Gianduiotta è serena, contenta di aver ricominciato, ha rivisto i compagni, le maestre, ha saputo che quest'anno l'insegnante di matematica le insegnerà anche inglese e di questo siamo entrambe felici, perchè è una maestra che sa rapportarsi ai bambini ed ha le competenze e la voglia di insegnare inglese.
OvettoK è entusiasta della scuola, cincischia un pò durante le lezioni, bisogna ricordargli di andare avanti e chiacchiera con i compagni di banco, quindi ha portato a casa qualche lavoro da finire, ma non gli pesa più di tanto doverli fare, si vede che ormai è abituato a svolgere lavori anche qui. Spero che impari a concentrarsi, anche se in classe sono 23 e sono piccoli.
Questi giorni sono dedicati all'organizzazione familiare, c'è la scuola, sono iniziati gli allenamenti di calcio per OvettoK, dobbiamo vedere quando mettere il nuoto e spero ci faranno sapere presto quando c'è catechismo, siamo in fase di rodaggio un pò tutti.
Una cosa ci è chiara, appena possibile dobbiamo preparare un bel calendarione per segnare gli impegni di tutti!!!
Abbiamo cominciato anche a svolere i compiti assegnati a casa, ora mi tirerò dietro le ire di molti, ma io sono dell'idea che i compiti a casa siano importanti.
In questo momento affronto il discorso pensando alla classe prima e alla seconda di scuola primaria, le classe frequentate dai cioccopupetti, dove i compiti sono necessari per sostenere il consolidamento dei meccanismi di lettura, di scrittura, di calcolo, assimilati anche grazie alla ripetitività, infatti servono da rinforzo alle attività svolte in classe.
Credo anche che si debba insegnare ai bambini a superare gli ostacoli con una giusta e sana fatica.
Inoltre a casa c'è la possibilità del rapporto uno a uno che non c'è a scuola, ci si può sedere accanto ai bimbi ed essere d'aiuto al ripasso, all'approfondimento o se necessario al recupero. 
Noi qui si lavora sempre, siamo proprio noi ha ricercare momenti da passare insieme, creando pasticciando, cucinando e perchè no, facendo insieme i compiti di scuola o quelli di homeschooling, ognuno sul suo tavolo con il proprio materiale, quaderni, libri, mentre io correggo o preparo le attività per le mie classi, loro contano, leggono, scrivono e imparano l'uno dall'altro, si scambiano consigli e mi chiedono in caso di bisogno e orgogliosi mi portano a vedere i risultati.
Per me sono quindi occasione per stare insieme, per conoscere meglio i miei pupetti, per aggiornarmi sulla loro crescita, sui loro progressi e rendermi conto dell'andamento scolastico complessivo.
Per fare in modo che i cioccopupetti capiscano l'importanza della scuola ed anche quella dei compiti, punto sulla motivazione alla conoscenza, sulla scoperta di cose nuove, sull'imparare per il gusto di sapere e saper fare.
Noi frequentiamo una scuola con 30 ore settimanali  di lezione (tutti i giorni ed il venerdì solo mattino), quindi per ora, i compiti sono assegnati il venerdì per il lunedì, tranne inglese che è assegnato il lunedì per il lunedì successivo, noi cerchiamo di svolgerli il venerdì pomeriggio.
Il mio atteggiamento come mamma è improntato al sostegno, mi metto a lavorare nella stessa stanza, se mi chiedono mi siedo accanto a loro e, con pazienza, gli comunico la mia fiducia nelle loro capacità.
Capita che entrambi facciano degli sbagli e si avviliscano davanti alla difficoltà, allora spiego loro che stanno imparando, che si possono commettere degli errori, che è anche superando le difficoltà che si impara. Evito di fornirgli soluzioni già confezionate, ma cerco di stimolarli, guidandoli a trovarle in modo autonomo. Il mio compito è proprio quello di aiutarli a divenire autonomi.
Certo non devono essere quantitativamente eccessivi, non si deve passare il fine settimana sui quaderni, l'ideale è pochi ma buoni e magari anche mirati, cioè che permettano al bambino di lavorare sui suoi punti deboli. 
Devono esserci momenti da poter dedicare ad attività ricreative, artistiche, sportive (ma anche di semplice ozio) che contribuiscono alla crescita e alla formazione.
E poi viene il momento di far vedere attività settimanali e compiti svolti a casa a CioccoPapà per farli firmare (a fine settimana arrivano i quaderni e alla fine c'è da apporre la firma), momento di racconti, di orgoglio per ciò che è stato imparato.


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