lunedì 31 gennaio 2011

Febbre e neve

Oggi ancora febbre per Gianduiotta e siamo al settimo giorno, per OvettoK è stata la giornata picco: febbre altissima che alternava momenti di freddo e brividi ad altri di sudate pazzesche, occhietti lucidi e faccia da pesciolino lesso. Fra un cartone, una dormita, una mangiata e i litri di latte abbiamo creato la neve in casa, visto che fuori nevicava e non potevamo uscire, ce la siamo portata dentro e l'abbiamo colorata anche di rosso "come la mia febbre" ha detto OvettoK

sabato 29 gennaio 2011

Freddo

Sempre in tema di freddo.... qui ha iniziato da mezz'ora a nevicare, i cioccopupetti sono a letto che dormono, tutti e due con la febbre alta. Gianduiotta da lunedì e non accenna a passare, la pediatra ha detto che è un'influenza virale, che dura anche più di una settimana evvabbè. Oggi, di ritorno dal corso di inglese anche OvettoK era caldino... dopo un pò febbre alta anche lui, Cioccopapà ha fatto una corsa in farmacia prima che chiudessero e adesso mi armerò di pazienza (quando sono malati sono lagnosissimi), latte ne bevono sempre tanto ma quando stanno male ne vanno via a litri e attività da fargli fare E la settimana prossima starò a casa, niente lavoro.
Uno dei fiocchi da colorare è di  mondosilma, gli altri si piegano e si ritagliano.
Questi omini da colorare invece sono Neve e Gliz le mascotte delle olimpiadi invernali del 2006

Dicevo la neve, magari domani vado a fare qualche foto, mi piacerebbe partecipare all'iniziativa una stagione l'inverno di Kosenfuru mamma.... vedremo.

Venerdì del libro

Comincia oggi l'appuntamento con questa iniziativa di HomeMadeMamma.
Come già detto in altro post, adoro leggere ai cioccopupetti, e oggi leggerò loro la leggenda dei "Giorni della merla". Questo non è un libro (quindi non so se rientro ne "Il venerdì del libro"), ma una lettura che si abbina benissimo al FREDDO di questi giorni. Ho preparato anche delle attività legate a questo racconto, utilizzando i disegni di midisegni

I  tre  giorni  della  merla.  
Tanto, tanto tempo fa a Milano ci fu un inverno molto rigido. La neve scendeva dal cielo e copriva tutta la città, le strade, i giardini.
Sotto la grondaia di un palazzo in Porta Nuova c'era un nido di una famigliola di merli, che a quel tempo avevano le piume bianche come la neve.
C'era la mamma merla, il papà merlo e tre piccoli uccellini, nati dopo l'estate. La famigliola soffriva il freddo e stentava a trovare qualche briciola di pane per sfamarsi, perché le poche briciole che cadevano in terra dalle tavole degli uomini venivano subito ricoperte dalla neve che scendeva dal cielo. 


Dopo qualche giorno il papà merlo prese una decisione e disse alla moglie:  "Qui non si trova nulla da mangiare, se continua così moriremo tutti di fame e di freddo.


Ho un'idea, ti aiuterò a spostare il nido sul tetto del palazzo, a fianco a quel camino così mentre aspettate il mio ritorno non avrete freddo.
Io parto e vado a cercare il cibo dove la neve non è ancora arrivata".
E così fu fatto: il nido fu messo vicino al camino e il papà partì.
La mamma e i piccoli uccellini stavano tutto il giorno nel nido scaldandosi tra loro e anche grazie al fumo che usciva tutto il giorno dal camino.  


Dopo tre giorni il papà tornò a casa e quasi non riuscì più a riconoscere la sua famiglia!  


Il fumo nero che usciva dal camino aveva colorato di nero tutte le piume degli uccellini!  


Per fortuna da quel giorno l'inverno divenne meno rigido e i merli riuscirono a trovare cibo sufficiente per arrivare alla primavera. Da quel giorno però tutti i merli nascono con le piume nere e, per ricordare la famigliola di merli bianchi divenuti neri, gli ultimi tre giorni del mese di gennaio sono detti: i tre giorni della merla.
I  tre  giorni  della  merla  sono  considerati,  da  noi,  i  giorni  più  freddi  dell’anno.  
Se sono  freddi,  la Primavera  sarà  bella,  se  sono caldi  la  Primavera  arriverà  tardi.


COLORA IL MERLO (lo faremo domani)

I disegni sono stati prelevati dal sito www.midisegni.it, per gentile concessione di Sebastiano, fonte inesauribile di disegni molto belli ed utili alle attività con i bambini.

venerdì 28 gennaio 2011

Il carnevale dell'alfabeto inglese B-BEE

Per questo venerdì abbiamo lavorato per la B-BEE, scegliendo di costruire un mobile di apette


una è stata fatta con un vasetto vuoto dello yogurt da bere, rivestito di carta crespa gialla e nera, testa di carta igienica alette di cartoncino azzurro, le altre tre apine sono di carta, sono legate con un filo ad un tubo della carta assorbente da cucina, decorato con fiorellini. Per un pò lo abbiamo tenuto in cucina poi è andato a farsi tiracchiare in cameretta.



Alla prossima settimana con la lettara c

giovedì 27 gennaio 2011

Carnevale dell'alfabeto inglese A-ANT

Ho aderito all'iniziativa di elefante a pois perchè:
1° credo fermamente che sia importante conoscere la lingua inglese (io non la so...)
2° ho iscritto i ciooccopupi ad un corso per bambini in età prescolare
3° seguo con costanza bilingue per gioco
4° i cioccopupi si divertono da pazzi a fare da insegnanti, a me e a due bambolotti (regalati appositamente da mia suocera) che dobbiamo imparare l'inglese

Abbiamo cominciato in ritardo questo carinissimo gioco dell'alfabeto inglese comunque per la lettera A-ANT i cioccopupetti hanno deciso che volevano colorare una formica, allora ne ho trovata una in rete http://timtim.com/drawing/view/drawing_id/71 e l'hanno colorata con paint.
 Il risultato è: lilla per Gianduiotta e rossa per OvettoK 



mercoledì 26 gennaio 2011

Pannello con tasche porta oggetti

La mia mamma, che al contrario di me è capace a cucire, ha confezionato un pannello porta oggetti per la cameretta dei cioccopupetti. Questo è il primo, fatto dopo la nascita di Gianduiotta, arancione in tinta con il lampadario, il piumone e il paracolpi dell'allora lettino, le tasche sono fatte all'uncinetto


e questo è il secondo, confezionato dopo la nascita di OvettoK, colore ancora arancione tendente al verde, perchè andava vicino alla parete su cui ho dipinto un paesaggio di campagna... con tanti campi, il tascone centrale è di stoffa e la tasca in alto fatta all'uncinetto.


In questo momento non è al muro, perchè aspetta che CioccoPapà buchi x mettere un paio di tasselli e il bastone portatende... dato che la disposizione dei letti è cambiata.

martedì 18 gennaio 2011

Leggere ai e con i bambini

Gironzolando fra blog ne ho trovato uno che mi ha dato l'ispirazione per questo pos thttp://shantala-associazione.blogspot.com/2010/12/quandi-i-tuoi-figli-saranno-grandi.html ... un pensiero che porto avanti da taaaanto tempo con tutte le mamme che conosco... L'IMPORTANZA DELLA LETTURA
Da quando erano nella pancia fino a quando... non ci sarò più, io leggo!
Leggo ai miei figli tutte le sere (anche quando sono stracotta e la voce non riesce a dare la giusta intonazione) e loro chiedono sempre una storia prima della nanna, anche se è tardi, anche se la luce è spenta (me ne invento una).
Leggere ai miei figli significa creare con loro un rapporto di speciale intimità, aumentare la durata dei loro tempi di attenzione, creare l'abitudine all'ascolto, sollecitare la loro capacità immaginativa, aumentare la capacità di apprendimento linguistico (il linguaggio è più ricco se gli si offre occasioni di scambio verbale, si aumenta il lessico), creare le premesse affinchè, in futuro, ci sia un rapporto quotidiano, positivo con i libri.
E poi il momento della lettura, che sia con me o con CioccoPapà (più rari, ma ugualmente piacevoli), e una gioia familiare, che con ben poche altre attività si riesce a raggiungere.
Segnalo inoltre il sito http://www.natiperleggere.it/ che mi ha invogliata a leggere alla mia pancia nel 2005.

La filastrocca dei Nati per Leggere:
Leggimi subito, leggimi forte
Dimmi ogni nome che apre le porte
Chiama ogni cosa, così il mondo viene
Leggimi tutto, leggimi bene
Dimmi la rosa, dammi la rima
Leggimi in prosa, leggimi prima
Bruno Tognolini

Parla, canta, sorridi al tuo bambino, fin da quando viene al mondo: la tua voce lo accarezza, lo conforta, lo circonda. Aspetta, con calma, che lui ti risponda. Viaggia con lui, tra parole e colori, trasforma il suo mondo in piccole storie: fagli capire, con gesti e parole, la tenerezza dell’essere insieme.
Le storie che ascolta lo portano in volo, gli danno parole che non conosceva, gli mettono in fuga i mostri più cupi, rispondono quiete a mille perché. Leggi ogni giorno con il l tuo bambino.
Digli così quanto bene gli vuoi, fagli un regalo che dura per sempre.
Rita Valentino Merletti

Aggiungo anche una filastrocca bellissima sempre di "Nati per leggere"
FILASTROCCA DELLA BUONA NOTTE
Filastrocca del cuscino
buonanotte al mio bambino
Filastrocca del lenzuolo
chiudi gli occhi e prendi il volo
Filastrocca del piumino
ora dormi Piccolino
Filastrocca delle mani
se le chiudi è già domani
Filastrocca del piedino
se sta fermo è già mattino
Filastrocca della mamma
chiudi gli occhi e fai la nanna.
Raffaella Perinetti

FILASTROCCA DEL RISVEGLIO
Filastrocca è una fatina
che ti sveglia alla mattina,
si nasconde nell'orecchio
se ti guardi un po' allo specchio,
sulla lingua fa il solletico
se diventi un po' bisbetico,
ballerina assai provetta
sul tuo naso piroetta
poi si posa sulla spalla
quasi fosse una farfalla,
trasformandosi in arancia
ti rimbalza sulla pancia.
Poi diventa più monella
e ti pizzica l'ascella
sulla punta delle dita,
ti si arrampica a fatica
con veloce cantilena
ti passeggia per la schiena;
il cosciotto grassottello
lo raggiunge in un saltello
e con slancio entusiasmante
il ginocchio scricchiolante
sin conquista in un momento
non vedete: è un portento!
Sorvolando in tutta fretta
ti ispeziona la gambetta,
il malleolo ed il tallone
se li mangia in un boccone
e sudata poi si siede
sulla pianta del tuo piede
e ti tira il pollicione:
non la vedi? Fa' attenzione!
Che fatica la fatina
tutta stanca poverina
dopo questa esplorazione
meglio fare colazione.
Lei si stira, poi sbadiglia,
si stropiccia un po' le ciglia:
se tu apri la tua mano
e la stringi piano piano
lei felice si addormenta
anche senza luce spenta
e dal palmo delle mani
non si sveglia che domani!
Raffaella Perinetti

domenica 16 gennaio 2011

Tagliatelle

Oggi tempo moooolto uggioso, non siamo, quindi, potuti andare da nessuna parte e alla domanda di Gianduiotta: - Mamma mangiamo le tagliatelle?- ho risposto: -Ok facciamole!-
Io sono a dieta quindi per CioccoPapà e due bambini le dosi sono state:
200 gr di farina
2 uova
si impasta il tutto, si stende con l'aiuto di duo cioccocuochini
 versione un pò troppo infarinata delle tagliatelle da cuocere e 
versione finale delle tagliatelle cotte e condite col sugo

 Buona cena.

giovedì 13 gennaio 2011

I lettini di Gianduiotta e OvettoK

Questo è il primo lavoro che ho fatto con il pannolenci, con l'aiuto della mia mamma, perchè non sono ancora capace a cucire (è il mio prossimo obiettivo)
 Macchiolino e gattina FioccoGiallo
(protagonisti delle nostre storie ante-nanna)
 che insieme alla luna ...
 alle stelle (ritagliate dalle spugne per lavare i piatti)...
e alla tenda gioco regalata dai nonni a Natale (ritagliandone un lato)
è servito a creare la tenda letto di OvettoK

  e di Gianduiotta
 versione un pò più femminile aggiungendo un fiore e una stella a calamita, di quelle che si usano per fermare le tende
... le faccine che hanno fatto quando hanno visto i loro nuovi letti...

martedì 11 gennaio 2011

che imbranata

Sono alle prese con l'aspetto del blog e, devo essere sincera, mi sento un pò imbranatella...
mi piacerebbe metterci qualche sfondo come quelli dei blog che seguo (ce ne sono di spettacolari) e non ho ancora deciso l'immaginina per il nome aaahhhhhh
Finchè non riesco a capirci qualcosina in più non so se riuscirò a mettere qualche post che parli dei lavoretti che faccio e di quelli che creo con Gianduiotta e OvettoK...
Si vedrà...

domenica 9 gennaio 2011

Ci sono anch'io

Caspita non l'avrei mai detto... eppure eccoci... sono al mio primo post del mio blog.
Tutto è cominciato dalla mia passione di navigare su internet (per vari motivi, anche legati al mio lavoro), poi, PUF, ho scoperto l'universo delle mamme blogger e ho letto un'infinità di post in altrettanti blog. Non ho mai commentato i vari argomenti, anche se alcuni mi interessavano davvero tanto, ma non so bene quale strana forza mi trattenesse quando decidevo di provarci.
La verità e che in un certo momento della mia vita, per tutta una serie di decisioni prese, mi sono ritrovata senza amicizie, in un posto nuovo, con una vita nuova... che fare???? Beh c'era la casa a cui dedicarsi, un marito, un lavoro e poi l'arrivo dei miei due bimbi. Adesso il mio desiderio è fare amicizia con mamme e creative, condividendo passioni.
Sono CioccoMamma, sposata con CioccoPapà, mamma di Gianduiotta di 5 anni e OvettoK di 3 anni e mezzo.

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