venerdì 31 agosto 2012

Tangram

Dopo aver chiesto consigli nel gruppo delle schoolmommies su fb ho proposto ai cioccopupetti il gioco del TANGRAM.
Il tangram è un antico gioco di origine cinese, ottenuto scomponendo un quadrato in sette parti dette tan: un quadrato, un romboide e cinque triangoli rettangoli isosceli, di cui due grandi, uno medio e due piccoli. Permettere di effettuare attività di fantasia e creatività, può avere implicazioni educative di tipo geometrico e di problem solving.
Gli ho spiegato di cosa si trattava e ho mostrato loro un'immagine sul pc di come si presenta
Gli ho detto che potevano colorarlo, ritagliarlo e giocarci a costruire figure.
Non avevano tanta voglia di colorare perciò questo passaggio lo hanno fatto utilizzando paint sul pc.

Poi hanno ritagliato i pezzi (finalmente dopo tanto lavoro, impugna bene le forbici e taglia dritto).
Infine hanno assemblato i pezzi, provando a costruire qualcosa, classico il primo tentativo, è stata la casetta.
... i pezzi sono stati mischiati e sono stati realizzati oggetti un pò avvenieristici... :D

martedì 28 agosto 2012

Esercizi di manualità fine: cannoli siciliani

Al nostro rientro dalle vacanze i suoceri sono passati a trovarci, era un pò che non ci vedevamo, ed ho approfittato di questa occasione, per chiedere a mia suocera di insegnare ai cioccopupetti a preparare i cannoli siciliani, quelli senza canditi che prepara lei e che io adoro!

Ingredienti
una confezione di cialde di cannoli già pronti
750 gr di ricotta (preferibilmente di pecora)
300 gr zucchero
cannella
zucchero a velo

In una ciotola hanno unito ricotta, zucchero e cannella mescolando delicatamente. Servirebbe la sac a poche per mettere il ripieno nelle cialde, ma io non la ho e quindi ho messo all'opera i cioccopupetti con i cucchiaini piccoli. Il tutto è stato più lungo, ma è servito da esercizio di manualità per OvettoK :D
Poi l'ho messo all'opera con la pulizia del frigo, gli ho fatto usare uno spruzzino con acqua calda e aceto bianco, inizialmente non riusciva a direzionare lo spruzzo, poi ha capito il meccanismo, la giusta pressione da applicare e dove dirigere lo spruzzo.
... della serie trovo ovunque spunti per farlo esercitare.

venerdì 24 agosto 2012

Disegnare con il sambuco

Durante le attività con la lana e con il formaggio, fatte a Torre Pellice con Sasha, c'erano alcuni momenti di attesa fra una lavorazione e l'altra, in cui i cioccopupetti hanno giocato e corso con i suoi figli, ma c'è stata momento in cui ha occupato tutti i bimbi nella realizzazione di disegni con il sambuco.
Staccati tutti gli acini (attività utilissima per la manualità di OvettoK), i chicchi sono stati racchiusi in un telino
e pigiati con un pestello, dal telino fuoriusciva un liquido rosso/violaceo molto bello.
Il succo del sambuco è stato utilizzato puro, unito alla cenere, al limone, al sapone, all'argilla, in barattolini da cui tutti attingevano per creare sui propri fogli, con pennellate o schizzi.
OvettoK, che non è ancora capace di impugnare bene un pennello dal manico sottile, ha deciso che gli veniva meglio schiacciare il sambuco direttamente sul foglio.

mercoledì 22 agosto 2012

Latte di capra e tomini

Nuova puntata della nostra attività di conoscenza della pecora, iniziata qui,  proseguita qui, e continuata con una piccola variante, Sasha non munge le pecore perchè stanno allattando e quindi ricorriamo all'aiuto di Robin, suo fratello, che vive vicino a lei. Ci porta dalle sue pecore, che per l'occasione sono recintate, ma che abbiamo già più volte visto gironzolare attorno alle case.
Gianduiotta, dopo breve spiegazione e prova di mamma, che al terzo tentativo c'è riuscita, comincia a mungere una capra, poi è la volta di OvettoK ed infine le mani veloci di Robin completano l'opera.
Andiamo a casa di nonna Jean a mettere sul fuoco il latte, si aggiunge il caglio che dopo aver riposato, è diventato formaggio ed è pronto per essere messo nei cestini.
La foto dei tomini nei piatti non sono riuscita a farla... tempo zero ed erano già nei nostri pancini.

Dalla pecora alla lana, lavoretti con il feltro

Come già accennato qui prosegue il racconto della nostra conoscenza della pecora. Questo è stato ciò che ci siamo portati a casa nello zaino, insieme a tante conoscenze e splendidi ricordi.

Sasha ha un piccolo gregge di pecore sambucane bianche e nere
Abbiamo visto dove vivono, cosa mangiano, cosa bevono, come vivono, cosa temono (il lupo), come si sposta il gregge, come lavora Rosy, magnifico cane da pastore di razza border collie.
A maggio hanno tosato le pecore, questo è il vello della matriarca del gregge, colei che porta la campana, si possono vedere i riccioli molto particolari (poi usati in un lavoretto da Gianduiotta).
Insieme hanno lavato la lana, nella fontana con la vasca in pietra
Sasha ha un orto ricco di vegetazione, grazie anche alle piante di tagete che tengono lontano gli insetti dannosi, i bambini hanno raccolto i fiori, gialli, di questa pianta, che servono a colorare la lana.
Dopo avere preparato il fuoco sono passati a bollire i fiori di tagete e la lana bianca, per preparala alla colorazione,
scolati i fiori, lana e acqua colorata continuano la cottura.
Ed ecco il risultato della colorazione naturale della lana.
Asciugatura al sole
Eccoci al tavolo, pronti alla cardatura a mano.
Con una saponetta, un primo giro di lana bianca, l'inserimento di quella colorata, il tutto avvolto in un pezzo di stoffa, ecco la creazione delle saponette scrub, in teoria non doveva fare tutta quella schiuma... ma era così divertente e profumata.
Lana marrone, filo di seta, strofinamento fra le mani ed ecco creati i sassolini con tecnica di infeltrimento acqua e sapone.
Stessa tecnica di infeltrimento acqua e sapone per la creazione di palline (questa di OvettoK è venuta decisamente grandicella).
Ecco Gianduiotta, indubbiamente portata per questa attività, dedita alla creazione pannello/quadretto, tecnica di infeltrimento acqua e sapone,
ecco i riccioli del vello della capo gregge.

Ed infine l'oggetto più bello, la creazione di una borsetta, tecnica di infeltrimento acqua e sapone.

Abbiamo così conosciuto la vita delle pecore e l'utilizzo della loro lana con la tecnica dell'infeltrimento.
Poi nonna Jean, la mamma di Sasha, ci ha mostrato come dalla lana si ottiene il filo di lana che serve a creare indumenti e coperte...
... ma per questo attingeremo alle conoscenze di CioccoNonna.

domenica 12 agosto 2012

Dalla pecora nera a Torre Pellice

Dopo un mese passato al mare, abbiamo deciso che quest'anno ad agosto, con CioccoPapà, saremmo andati in montagna. Ho pensato di cercare un luogo dove si potesse "fare" qualcosa, ho scelto come percorso multidisciplimare la pecora, ho cercato in Piemonte, dove viviamo, perchè non avevamo voglia di trascorrere ore in auto. Alla fine ho chiesto aiuto a Marzia di Storie di pascolo vagante, chi meglio di lei poteva indirizzarmi nel posto giusto.
Siamo andati sopra Torre Pellice, una stradina un pò impervia ci ha portato a casa di Sasha, che poi ho scoperto che già conoscevo, perchè ha fatto fare le saponette scrub a Manualmente ai cioccopupetti e lavora al Feltrificio Crumiere, dove sono stata a maggio con gli alunni.
Questo è il suo blog, pecora nera notizie da montelepre. Sasha vive con il suo compagno e tre bambini (la più grande è una ragazza di 13 anni), vicino a lei vive la mamma, il padre e suo fratello Robin con la compagna e due bimbottoline simpaticissime.
Devo dire che è stato tutto fantastico, Sasha e la sua famiglia sono stati molto ospitali, disponibili, ci hanno fatto sentire in famiglia, le attività che ha fatto fare ai Cioccopupetti accattivanti, coinvolgenti e istruttive.
Per Gianduiotta è stata un'esperienza di scoperta del suo corpo, ha imparato a muoversi sulle salite e per le discese, ha fatto suoi gli spazi intorno alle case, ha sperimentato che si può cadere, ma ci si rialza e si riprende a correre, ha imparato ad infeltrire la lana e creare borsette, ha imparato ad accarezzare conigli, capre, pecore e cani.
OvettoK è stato quello che più di tutti ha tratto beneficio da questa vacanza, abbiamo capito che ha bisogno di muoversi, di trascorrere il suo tempo all'aperto, ha giocato e svolto attività con Yannick, il figlio di Sasha, apprendendo da lui a fare con calma e pazienza il fuoco, guardandolo ipnotizzato mentre suonava la batteria, correndo insieme per i prati per arrivare al recinto delle pecore.
Per noi è stato un momento lontano dalla tecnologia, lasciato a casa il pc, spento il telefono, abbiamo apprezzato lo stare insieme, passeggiando, ascoltando i rumori della natura e delle nostre voci, uniche a risuonare sui pascoli.
Condividere una stanza, in una baita, il letto a castello per la prima volta per i cioccopupetti.

E poi, cosa per noi inusuale, stare con gli animali, avere in comune spazi, ricercarne la presenza per giocare ed imparare.



Scoprire che qualcuno di notte è sveglio ed è attirato dalla lucina notturna nella stanza

Nei post successivi racconterò cosa abbiamo creato...

Esercizi di motricità fine: collane di cannucce

Qui ci prepariamo ad una festa serale con spettacolo dei cioccopupetti sul terrazzo di Ceriale. 
Approfittando dell'euforia dell'evento, ho proposto la realizzazione di collane, da far indossare a tutti i partecipanti ed ho messo all'opera OvettoK.
Tagliare le cannucce con la forbice, la lunghezza non ha importanza,
infilare il filo (spago da cucina :D) nel pezzettino di cannuccia e avanti fino alla fine del filo.
Ne abbiamo fatte di sola cannuccia, di cannuccia e cartoncini (è intervenuta Gianduiotta) e braccialetti.

lunedì 6 agosto 2012

Ghiaccioli al limone ed esercizi di motricità fine

Come già detto in altri post, OvettoK deve esercitarsi con le manine, soprattutto deve imparare la giusta presa ed impugnatura della matita ed ecco che abbiamo unito l'utile al dilettevole. In queste calde giornate estive c'è proprio bisogno di ghiaccioli, quindi ecco i nostri ghiaccioli al limone (che ci è poi servito per esercizi).
Ingredienti:
  • 2 limoni
  • 100 g di zucchero
  • 500 ml di acqua
Abbiamo messo l’acqua e lo zucchero in un pentolino a bollire. Nel frattempo OvettoK ha spremuto i limoni, abbiamo filtrato il succo e, quando lo sciroppo si è raffreddato, abbiamo unito con il succo di limone e versato negli stampini, infine tutto in freezer.

OvettoK che spreme
stampini
ghiaccioli pronti
Questo è un ghiacciolo fatto con il succo avanzato e non filtrato, a me piace così, non avendo più stampini ho usato un bicchiere di plastica, un bastoncino di plastica tenuto verticalmente da una molletta.
E adesso passiamo agli esercizi
OvettoK ha tagliato i limoni, ormai spremuti, in tanti piccoli pezzi, che poi ha infilato in una bottiglia di plastica.
Inizialmente ha utilizzato una posizione errata delle dita,
poi gli ho fatto vedere come doveva fare, prendendo a pinza fra indice e pollice e chiudendo le altre dita, facevamo finta che i pezzettini di limone fossero piccoli meteoriti, che dal cielo cadevano giù, 
in questo modo ha utilizzato la posizione corretta.
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